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Ansia e paura da coronavirus

Ansia e paura: gli effetti psicologici del contagio

La diffusione del Coronavirus ha scatenato nelle persone ansia e paura, gettando tutti in una situazione difficile e nuova da gestire.
Gli eventi dell’ultimo periodo hanno inciso profondamente sull’equilibrio psico – fisico di tutti noi. In queste settimane stiamo assistendo a diversi fenomeni sociali, culturali, politici ed economici innescati dall’emergenza “Coronavirus”. Tutto ha avuto inizio con la diffusione di questo virus proveniente dalla Cina, che in pochissimo tempo si è trasformato in una pandemia. Il Covid-19 è ormai protagonista indiscusso delle nostre giornate e sta modificando lo stile di vita e le abitudini quotidiane della popolazione mondiale.

Gli effetti psicologici
In poco tempo siamo stati catapultati in una realtà nuova ed imprevedibile. Le misure restrittive messe in atto dallo Stato allo scopo di prevenire il contagio e di sconfiggere il virus, hanno provocato effetti psicologici. Ansia e paura sono diventate le protagoniste delle nostre giornate. La condizione di isolamento di massa ha amplificato il vissuto emotivo del singolo. In altre parole le emozioni si contagiano, vengono distorte e amplificate dalla massa. Il nemico è ovunque, pertanto l’unica soluzione è isolarsi ed evitare qualsiasi contatto con l’altro. Vivere la vita dentro le mura domestiche, isolati gli uni dagli altri, impoverisce i nostri rapporti umani, l’autostima e la fiducia nel prossimo.

Ansia e paura
Per superare ansia e paura bisogna innanzitutto prenderne coscienza, comprendendo le cause, percepirle e accettarle. Negare o farsi travolgere da questi stati emotivi peggiora la propria condizione. La paura è un’emozione primaria, indispensabile e protettiva di fronte ai pericoli. Avere paura è del tutto normale ed è fondamentale per la nostra sopravvivenza. L’ansia è l’emozione che prepara all’azione, fondamentale per consentirci di essere concentrati sull’obiettivo. Ansia e paura ci tengono isolati per evitare il contagio, ci fanno percepire il pericolo e superarlo. Incoscienza e avventatezza al contrario sarebbero nocivi per la nostra sopravvivenza. E’ importante poterne parlare, documentarsi sulla situazione in maniera costruttiva attraverso fonti certe, come il Ministero della Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Tutto questo ha ricadute positive sul nostro stato emotivo, permettendoci di controllare e gestire ansia e paura senza lasciarsi sopraffare.

Gli effetti negativi dell’ansia
Mentre la paura ci orienta verso soluzioni concrete per la nostra sopravvivenza, l’ansia del contagio può innescare comportamenti di evitamento irrazionali, che ingigantiscono la pericolosità dell’evento e l’impotenza dinnanzi ad esso. Nel caso specifico, l’ansia del contagio può portare ad evitamento di contatti sociali, episodi di razzismo e discriminazione, diffusione di odio e paura verso qualsiasi persona rappresenti per noi in quel momento un pericolo.

Cura e rimedi
Per gestire la paura senza farsi sopraffare dall’ansia è importante tenersi informati su quanto succede e seguire le linee guida fornite dall’Oms , come ad esempio evitare contatti con persone che hanno contratto il virus, lavarsi le mani e mantenere le norme igieniche. Inoltre è importante dedicarsi ad attività piacevoli, rispolverando vecchie passioni o scoprendo delle nuove. Concedersi dei momenti per sé favorisce benessere e allevia lo stato di ansia e paura, soprattutto nei casi di quarantena. Infine, non per ordine d’importanza si può chiedere aiuto e rivolgersi ad un esperto per aiutare a superare e a gestire stati d’ansia o di panico fuori controllo.

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Psicologia

Vita in pausa

La percezione del Tempo all’epoca del Covid-19: la nostra vita in pausa

Come è cambiata la percezione del tempo durante l’isolamento a cui siamo sottoposti durante questo periodo? Come possiamo affrontarlo?
La percezione del tempo è qualcosa di molto soggettivo, che cambia a seconda della situazione in cui ci si trova, dello stato emotivo e delle circostanze esterne. In questo momento di isolamento forzato, in cui siamo rinchiusi in casa, il tempo sembra essersi dilatato. La vita di tutti i giorni è abbastanza frenetica, con ritmi scanditi dagli impegni lavorativi e familiari. Quante volte abbiamo desiderato che il tempo si fermasse? Quante volte vorremmo avere più tempo?

La percezione del tempo
In questi giorni le giornate sembrano non passare mai, ci sentiamo sconfortati e demotivati. La noia ha preso il sopravvento, bloccando ogni iniziativa. Ansia e paura ci investono inchiodando i nostri pensieri e ci rendono impotenti. Come abbiamo detto la percezione del tempo dipende dal nostro stato emotivo e dalla situazione in cui ci troviamo. Se siamo sopraffatti da emozioni negative questo tempo potrebbe non passare mai, invece quando siamo molto felici ed entusiasti abbiamo la percezione che esso scorri in fretta.

Nuove routine
Oggi abbiamo la possibilità di avere più tempo per dedicarsi alle attività che abbiamo rimandato o per ritagliarsi uno spazio per se stessi. Per questo motivo è importante impiegare il tempo in attività piacevoli e rilassanti. Manteniamo le routine quotidiane e il ritmo sonno-veglia. Potremmo riscoprire vecchie passioni o coltivarne delle nuove. Inoltre è importante tenersi in forma e fare delle attività che rafforzino la muscolatura. Potremmo dedicarci a degli esercizi da svolgere in casa o fare le faccende domestiche.

Riscoprirsi
Nella vita di tutti i giorni diamo per scontato tante cose: un abbraccio, una telefonata, fare un bagno caldo, gustare del buon vino. Queste piccole e semplici cose assumono un altro valore e sapore quando ne siamo privati. Riscopriamo il valore delle piccole cose. Sfruttiamo questo tempo per dedicarci a noi stessi, alla cura di sé e a coccolarci: un bagno caldo, ascoltare musica, leggere un buon libro.

Contatti sociali
La nostra vita è in pausa. Il lavoro, gli impegni quotidiani, la scuola, le attività che prima svolgevamo sono in standby per un periodo limitato. E’ importante non chiudersi in se stessi, isolandosi completamente. Qualcuno ha detto che la distanza può impedire la vicinanza fisica ma non il pensiero. Io credo che sia importante mantenere il contatto emotivo con le persone care. Oggi grazie alle nuove tecnologie questo è possibile: whatsapp, facebook e le videochiamate sono dei validi aiuti. Siamo isolati ma non siamo soli. Tutto questo finirà. Ricordiamocelo sempre.

La percezione del tempo durante l’isolamento a cui siamo sottoposti è cambiata. Come possiamo affrontare al meglio questo periodo?
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Emozioni Psicoterapia

Relazioni di coppia in quarantena: ri-uscire insieme

Come possono le relazioni di coppia sopravvivere all’isolamento e alla reclusione forzata causata dalla diffusione del Covid-19?
Per qualcuno è la fine del mondo, per qualcun altro un’occasione per ritrovarsi. Ci sono coppie già in crisi da tempo ed altre che sono messe a dura prova. Le relazioni di coppia vivono un momento di forte stress. Vediamo da vicino quali sono i fattori a rischio e le possibili strategie da utilizzare

Vicini ma distanti
Le relazioni di coppia si trovano in una situazione di forte vicinanza: si condividono gli spazi, si sta tutto il giorno insieme, si partecipa ad ogni momento della giornata, si programma cosa fare. Allo stesso tempo questo maggiore contatto fisico può sfociare in distanza emotiva ed affettiva, provocando tensione e malessere. Come prevenire?

Spazio personale
Essere una coppia non significa stare insieme tutti i giorni. Anche in quarantena cerchiamo di ritagliarci degli spazi personali. È importante prendersi delle pause, e concederle anche all’altra persona. Ognuno di noi ha bisogno di passare dei momenti con se stesso, anche quando si vive sotto lo stesso tetto. Cerchiamo di riservarci un momento tutto nostro, dedicandoci a ciò che più ci piace: un hobby, una passione, una telefonata ad un amico, attività fisica, un corso online.

Rispettare i tempi
Spesso capita di anticipare una richiesta dell’altro, o organizzare il tempo insieme secondo le proprie routine. Uno vuole guardare la propria serie tv preferita, l’altra vuole dedicare il tempo insieme a pulire e fare dei lavoretti in sospeso. Ognuno può tendere a imporsi sull’altro secondo le proprie necessità. E’ importante comunicare, ascoltare e rispettare i tempi dell’altro. Trovare il giusto compromesso tra le diverse richieste e aspettative. Stimolarsi a vicenda, proporre e condividere può aumentare l’affinità di coppia, ma attenti sempre a rispettare i bisogni di ognuno. Piuttosto che evitarci tutto il giorno, troviamo qualcosa che ci piacerebbe e ci divertirebbe fare insieme. Basta trovarne anche solo cinque e farne una a settimana.

Dedicarsi all’altro
Relazione di coppia è anche intimità, complicità, coccole e contatto fisico. Sfruttiamo il tempo insieme per dedicarci alla cura dell’altro. Proponiamo una pausa dolce, sorprendendo l’altro. Tutti noi sappiamo che le routine quotidiane, gli impegni familiari, i ritmi frenetici della vita di tutti i giorni, ci distraggono dalla cura della coppia. La quarantena può rappresentare, in questo senso, lo spazio e il tempo ideale per non rimandare e dedicarci al benessere della coppia. Proviamo a fare le cose che spesso si danno per scontate: cucinare il piatto preferito, massaggiare l’altro, ascoltare mentre parla delle sue paure e delle sue ansie, coccolarsi sotto le coperte. Piccoli semplici gesti che aumenteranno il desiderio e l’intimità di entrambi.

Fare un passo indietro
In questi giorni siamo esposti a notizie negative e preoccupanti sulla situazione in cui ci troviamo, che generano in ognuno di noi ansia e preoccupazione. Il nervosismo ci assale e qualsiasi motivo può essere un pretesto per innescare una discussione. In alcuni casi ci possono essere difficoltà relazionali pregresse e questioni in sospeso. Se si è sopraffatti dalla rabbia sarebbe opportuno rimandare la discussione a quando gli animi saranno più tranquilli. Bisogna fare un passo indietro, senza cedere alle provocazioni. Avere la pazienza di aspettare e affrontare il discorso in un secondo momento, cercando una mediazione. Ricordiamoci che siamo diversi l’uno dall’altro, e forse è anche per questo che ci siamo scelti. Ognuno arricchisce la relazione di coppia con la propria individualità: riconosciamola e valorizziamola. L’errore comune è di pensare di essere sempre nel giusto: incuriosiamoci del punto di vista dell’altro. L’altro ci sembra troppo pigro? Forse può insegnarci come rilassarci. Al contrario vedere il partner essere sempre in attività ci mette ansia? Proviamo a farci coinvolgere e a scoprire che dedicarsi a delle attività può essere un modo per scaricare tensione.

Darsi alle pulizie anche nella relazione
Lo sporco si accumula anche sotto i tappeti della relazione. Questa situazione può essere un’opportunità per rispolverare e risolvere vecchi rancori. Aprire un nuovo canale di comunicazione, aperto e sincero, può aiutare a sentirsi più intimi e più vicini. Potremo ri-uscire insieme più determinati e anche più forti, per affrontare conflitti futuri.